Eschatos, Ultimo. I luoghi ultimi.
Dall'alba dei tempi l'uomo ha indagato ciò che riguarda il destino ultimo, la fine delle cose, il senso dell'esistenza, e l'ha fatto con il pensiero e la bellezza della pittura. Penso sia questa la vera essenza del dipingere, oggi più che mai. Mi incantano i dipinti miniati dei Commentari dell'Apocalisse del Beato di Liebana della Spagna del X secolo, o quelli del Giudizio Universale del Salterio di Winchester di Enrico di Blois del XII secolo, oppure i Thakgka tibetani in cui sono dipinte le Deità pacifiche e irate che incontreremo nel Bardo.
Giudizio finale di Dio, Illuminazione, rinascita, ritorno al Tutto, o semplicemente il nulla.
Non ricordo la prima volta in cui entrai nelle ex Fonderie Riunite di Modena, da bambino mi apparivano gigantesche ed esercitavano un richiamo irresistibile. Il 9 gennaio 1950, durante uno sciopero dei lavoratori la polizia sparò ad altezza d'uomo sugli operai, uccidendo Renzo Bersani, Angelo Appiani, Roberto Rovatti, Ennio Garagnani, Arturo Chiappelli e Arturo Malagoli. Me ne parlava mio padre davanti al cippo commemorativo, era scappato dal collegio per partecipare al corteo. Nel 1998 erano già abbandonate da anni e mi ispirarono molti lavori a inchiostro (tra cui Harmaghedon forse l'opera più grande che ho realizzato cm240x300) esposti a Prato alla galleria Sergio Tossi e alla mostra l'Apocalisse di Giovanni nei Chiostri di San Pietro in Reggio Emilia, con le parole di Giovanni Lindo Ferretti e la musica dei C.S.I.
Vent'anni dopo sono tornato in quel luogo. E' ancora ben conservato, in gran parte privo di copertura, si sono aggiunte molte opere di writer, ma soprattutto ho trovato la natura. Un bosco dentro alla fabbrica. E mi ha ispirato ancora, ma questa volta ho sostituito l'inchiostro con l'olio su tela di lino.
La fine dell'era industriale, della fabbrica, del lavoro, del mondo come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. Un cerchio si chiude. Finito un ciclo ne inizia un altro. Le fabbriche vuote diventano foresta. Tutto cambia e scorre incessantemente. Il tempo ciclico. Il tempo come illusione.
I dipinti "Eschatos 1", "Eschatos 4", "Eschatos 5" ed "Eschatos 9" sono ispirati a fotografie di Roberto Conte.
replika ure
Eschatos, The End Time. The last places.
Since the dawn of time, man has tried to fathom out the final destiny, the end of all things and the sense of existence, and has done so through thought and the beauty of painting. I feel this is the core of painting, today more than ever before. I am enthralled by the miniatures in the Commentary on the Apocalypse by Beatus de Liébana from 10th-century Spain, by the illuminated Last Judgement in the 12th-century Winchester Psalter, associated with Henry of Blois or by the Tibetan Thakgka paintings depicting the peaceful or irate Deities we will meet in the Bardo.
God's Final Judgement, Enlightenment, rebirth, return to the Whole, or simply the void.
I can't remember the first time I entered the ex-foundries site in Modena. As a child, they looked huge to me, and they lured me in with their irresistible call. On 9th January 1950, the police opened fire on a crowd of striking workers, killing Renzo Bersani, Angelo Appiani, Roberto Rovatti, Ennio Garagnani, Arturo Chiappelli, and Arturo Malagoli. My father told me about it in front of the Memorial of that fateful event; he had escaped from boarding school to participate in that march.
In 1998, abandoned for years, they inspired several of my ink works - among them Hamaghedon, 240x300 cm, probably my largest painting to date - which were then exhibited at Sergio Tossi's in Prato and in the exhibition Apocalisse di Giovanni (The Apocalypse of St. John) in the San Pietro Cloisters in Reggio Emilia, accompanied by words of Giovanni Lindo Ferretti and music by C.S.I.
Now, twenty years later, I have been back to the site. The foundry buildings are still standing and reasonably well-preserved. Most of the roof has collapsed and the walls have been covered in new graffiti art. But most of all, as I found out, nature has taken over; a wood has grown inside the factory. And the place has inspired me once more; this time, instead of using ink, I painted oil on linen.
The end of the Industrial Age, of the factory, of labour: the end of the world as we knew it. An age has come full circle. A cycle ends, another begins. Empty factories become forests. Everything changes and flows incessantly. Cyclical time. Time as an illusion.
Paintings "Eschatos 1", "Eschatos 4", "Eschatos 5" and "Eschatos 9" are inspired by photos of Roberto Conte.
Dall'alba dei tempi l'uomo ha indagato ciò che riguarda il destino ultimo, la fine delle cose, il senso dell'esistenza, e l'ha fatto con il pensiero e la bellezza della pittura. Penso sia questa la vera essenza del dipingere, oggi più che mai. Mi incantano i dipinti miniati dei Commentari dell'Apocalisse del Beato di Liebana della Spagna del X secolo, o quelli del Giudizio Universale del Salterio di Winchester di Enrico di Blois del XII secolo, oppure i Thakgka tibetani in cui sono dipinte le Deità pacifiche e irate che incontreremo nel Bardo.
Giudizio finale di Dio, Illuminazione, rinascita, ritorno al Tutto, o semplicemente il nulla.
Non ricordo la prima volta in cui entrai nelle ex Fonderie Riunite di Modena, da bambino mi apparivano gigantesche ed esercitavano un richiamo irresistibile. Il 9 gennaio 1950, durante uno sciopero dei lavoratori la polizia sparò ad altezza d'uomo sugli operai, uccidendo Renzo Bersani, Angelo Appiani, Roberto Rovatti, Ennio Garagnani, Arturo Chiappelli e Arturo Malagoli. Me ne parlava mio padre davanti al cippo commemorativo, era scappato dal collegio per partecipare al corteo. Nel 1998 erano già abbandonate da anni e mi ispirarono molti lavori a inchiostro (tra cui Harmaghedon forse l'opera più grande che ho realizzato cm240x300) esposti a Prato alla galleria Sergio Tossi e alla mostra l'Apocalisse di Giovanni nei Chiostri di San Pietro in Reggio Emilia, con le parole di Giovanni Lindo Ferretti e la musica dei C.S.I.
Vent'anni dopo sono tornato in quel luogo. E' ancora ben conservato, in gran parte privo di copertura, si sono aggiunte molte opere di writer, ma soprattutto ho trovato la natura. Un bosco dentro alla fabbrica. E mi ha ispirato ancora, ma questa volta ho sostituito l'inchiostro con l'olio su tela di lino.
La fine dell'era industriale, della fabbrica, del lavoro, del mondo come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. Un cerchio si chiude. Finito un ciclo ne inizia un altro. Le fabbriche vuote diventano foresta. Tutto cambia e scorre incessantemente. Il tempo ciclico. Il tempo come illusione.
I dipinti "Eschatos 1", "Eschatos 4", "Eschatos 5" ed "Eschatos 9" sono ispirati a fotografie di Roberto Conte.
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Eschatos, The End Time. The last places.
Since the dawn of time, man has tried to fathom out the final destiny, the end of all things and the sense of existence, and has done so through thought and the beauty of painting. I feel this is the core of painting, today more than ever before. I am enthralled by the miniatures in the Commentary on the Apocalypse by Beatus de Liébana from 10th-century Spain, by the illuminated Last Judgement in the 12th-century Winchester Psalter, associated with Henry of Blois or by the Tibetan Thakgka paintings depicting the peaceful or irate Deities we will meet in the Bardo.
God's Final Judgement, Enlightenment, rebirth, return to the Whole, or simply the void.
I can't remember the first time I entered the ex-foundries site in Modena. As a child, they looked huge to me, and they lured me in with their irresistible call. On 9th January 1950, the police opened fire on a crowd of striking workers, killing Renzo Bersani, Angelo Appiani, Roberto Rovatti, Ennio Garagnani, Arturo Chiappelli, and Arturo Malagoli. My father told me about it in front of the Memorial of that fateful event; he had escaped from boarding school to participate in that march.
In 1998, abandoned for years, they inspired several of my ink works - among them Hamaghedon, 240x300 cm, probably my largest painting to date - which were then exhibited at Sergio Tossi's in Prato and in the exhibition Apocalisse di Giovanni (The Apocalypse of St. John) in the San Pietro Cloisters in Reggio Emilia, accompanied by words of Giovanni Lindo Ferretti and music by C.S.I.
Now, twenty years later, I have been back to the site. The foundry buildings are still standing and reasonably well-preserved. Most of the roof has collapsed and the walls have been covered in new graffiti art. But most of all, as I found out, nature has taken over; a wood has grown inside the factory. And the place has inspired me once more; this time, instead of using ink, I painted oil on linen.
The end of the Industrial Age, of the factory, of labour: the end of the world as we knew it. An age has come full circle. A cycle ends, another begins. Empty factories become forests. Everything changes and flows incessantly. Cyclical time. Time as an illusion.
Paintings "Eschatos 1", "Eschatos 4", "Eschatos 5" and "Eschatos 9" are inspired by photos of Roberto Conte.
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Eschatos 1
olio su lino . cm. 100x140 . 2017
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Eschatos 2
olio su lino . cm. 50x50 . 2017
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Eschatos 4
olio su lino . cm. 100x140 . 2017
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Eschatos 5
olio su lino . cm. 100x140 . 2018
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Eschatos 6
olio su lino . cm. 100x70 . 2018
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Eschatos 7
olio su lino . cm. 140x100 . 2018
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Eschatos 8
olio su lino . cm. 37x37 . 2018
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Eschatos 9
olio su lino . cm. 100x140 . 2018
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Eschatos 11
olio su lino . cm. 70x50 . 2018
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Eschatos 12
olio su lino . cm. 50x70 . 2018
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Eschatos 13
olio su lino . cm. 25x35 . 2018
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Eschatos 15
olio su lino . cm. 19x35 . 2018
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Eschatos 16
olio su lino . cm. 100x140 . 2018
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Eschatos 17
olio su lino . cm. 100x140 . 2018
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Eschatos 18
olio su lino . cm. 100x140 . 2018
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Eschatos d01
inchiostro e pennarello su carta . cm. 50x70 . 2018
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Eschatos d02
inchiostro e pennarello su carta . cm. 70x50 . 2018
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Sunyata
inchiostro su carta . cm. 100x140 . 2018
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Eschatos d03
pennarelli su carta . cm.50x70 . 2018
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Eschatos d04
pennarelli su carta . cm.50x70 . 2018
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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Eschatos
Inaugurazione della mostra I LUOGHI ULTIMI - Palazzo Rasponi, Ravenna
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andreachiesi66@gmail.com
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Piazza dei Garibaldi 18r 16123 Genova, Italy
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T el. 00377 9798 0642 - www.nmcontemporary.com
traduzioni di / traslations by: Greta Calzolari, Enrica Serafini, Paula Joy Grisdale
supervisione delle traduzioni / translations supervision: Marisa Castagno and John Thiessen
Fotografie dei dipinti/Photographs of the paintings: Dario Lasagni, Raffaele Cimino, Enrico Valenti
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